Un Picchio, animale sacro a Marte, guidò un popolo
fino alle rive del fiume Tronto.
I piceni, antico popolo italico, sono stati una grande espressione di civiltà fiorita durante l’età del
ferro. L’odierna provincia di Ascoli è il cuore di questo popolo che ha espresso una civiltà, sette
secoli di piceni che ha portato questa cultura a dominare nel cuore dell’Europa.
La Tenuta De Angelis trae le sue origini da questo territorio, il piceno, negli anni 50 la famiglia De
Angelis realizza la prima cantina per la vinificazione delle proprie uve e di altri produttori locali.
Sono anni di intenso lavoro si impiantano nuovi vigneti nei comuni di Offida, Castel di Lama. Nel
1985 si realizza una nuova cantina per il completamento della filiera produttiva dal vigneto alla
bottiglia.
L’evoluzione e lo sviluppo di questa fase viene affidato a Quinto Fausti che insieme ad altri
produttori del piceno riscoprono vitigni importanti come il Montepulciano, Pecorino e Passerina
oramai dimenticati cosi da arricchire la storia del nostro territorio esaltando le potenzialità di questi
vitigni autoctoni.
L’arrivo della terza generazione punta esclusivamente al biologico, riorganizza la comunicazione
dando grande attenzione al minimo dettaglio del marketing aziendale .
La Tenuta De Angelis da molti anni declina i suoi principi di salubrità, naturalità, terroir, anche attraverso la filosofia e la tecnica della coltura biologica dei propri vigneti. Questi vigneti oltre che a conduzione bio sono anche inerbiti e particolarmente scaricati nel numero di grappoli a ceppo: questo per estremizzare i concetti di “logica di Vita” e per migliorare naturalmente le qualità sensoriali dei propri vini. La raccolta manuale dell'uva è diversificata all’interno degli stessi vigneti in funzione del progetto vitivinicolo che dovrà realizzare; anche la vinificazione rispetta le norme per la produzione di vini biologici e tutto è certificato oltre che da noi anche da un ente terzo il CCPB di Bologna.
Nella cultura enoica è un vino bianco di grande beva e freschezza, piacevole per il minimalismo sensoriale che diviene il suo punto di forza.
Quando la moda riconosce lo stile.
Vitigno millenario nel piceno. Pochi vitigni al mondo possono produrre tanti zuccheri e tanti acidi organici: questo fatto unico è caratterizzante nel profilo sensoriale che gode di tanta freschezza e calore in una sinergia di piacevolezze uniche.
La millenaria storia del Falerio è già scritta nel suo nome romano, termine che viene dall'antica città di “Faleria” oggi Falerone. Il Falerio rimane la testimonianza vivente della fama che fin dai tempi di Roma Imperiale avevano i vini del Picenum. E per noi la storia è ancora un valore vero.
Coniuga il piacere della freschezza, sapidità, piacevolezza di un vino giovane alla complessa struttura di un vero rosso. E' dedicato a chi vuole bere bene e classico senza scadere o nel qualunquismo organolettico o nella eccessiva pesantezza di alcool e invecchiamenti.
Fin dalle origini interpreta la tipologia del rosso mediterraneo, rappresentando la massima espressione vocazionale del territorio Piceno, coniuga al meglio la filosofia dell'azienda.
Un esempio didattico e magistrale di quanto sia potente la vocazione vitivinicola della penisola, dove il mare al 43° parallelo stringe la terra tra est ed ovest e crea un clima unico per soleggiamento, escursioni, stagionalità.
Rosa, come bianco e come rosso, perché vino vero, non alternativo. Da uve di Montepulciano e Sangiovese vinificate senza le bucce, e per questo solo con il rosa pastello del mosto fiore. La fragranza, la freschezza, la piacevolezza sono i caratteri sensoriali più evidenti.
Vino imbottigliato non filtrato per garantire la massima purezza del vitigno. Profilo sensoriale che gode di tanta freschezza e calore in una sinergia di piacevolezze uniche.
Potenza, Armonia, Eleganza, puro edonismo vitivinicolo.
Coniuga tradizione autoctona (Montepulciano), con eccellenza internazionale (Cabernet Sauvignon).
Prodotto solo nelle annate migliori. E' la nostra migliore idea della forma che deve avere un piceno rosso. Vino senza tempo per chi ha la fortuna di poter perdere tempo.
Un grande progetto vitivinicolo per superare lo spazio ed il tempo dell’immaginario appartenente al limitato concetto dei vini bianchi. Per questo il vetro è nero: nemmeno la luce lo può invecchiare, e per questo l’etichetta è legno, perché lo vuole accompagnare fino all’emozione della beva.
L’esaltazione della Passerina, la realizzazione della sua vocazionalità alla freschezza, alla pulizia sensoriale, all’acidità, alla bevibilità. Quando la moda riconosce lo stile e lo stile si diverte con le bollicine.
Colore rosa brillante; profumo intenso con note di frutti a bacca rossa, ribes, lamponi, buccia d'arancia amara con sfumature di crosta di pane sul finale; al palato è goloso, vivace ed intenso, di buona freschezza ed equilibrio. Perlage vivo e persistente.
Fin dalle origini interpreta la tipologia del rosso mediterraneo, rappresentando la massima espressione vocazionale del territorio Piceno, coniuga al meglio la filosofia dell'azienda.
Fin dalle origini interpreta la tipologia del rosso mediterraneo, rappresentando la massima espressione vocazionale del territorio Piceno, coniuga al meglio la filosofia dell'azienda.
Coniuga il piacere della freschezza, sapidità, piacevolezza di un vino giovane alla complessa struttura di un vero rosso. E' dedicato a chi vuole bere bene e classico senza scadere o nel qualunquismo organolettico o nella eccessiva pesantezza di alcool e invecchiamenti.
Nella cultura enoica è un vino bianco di grade beva e freschezza, piacevole per il vinimalismo sensoriale che diviene il suo punto di forza.
Quando la moda riconosce lo stile.
Vitigno millenario nel piceno. Pochi vitigni al mondo possono produrre tanti zuccheri e tanti acidi organici: questo fatto unico è caratterizzante nel profilo sensoriale che gode di tanta freschezza e calore in una sinergia di piacevolezze uniche.
Via San Francesco, 10
63082 Castel di Lama (AP)
info@tenutadeangelis.it
P.IVA 00874230444
0736 87429
